L’isola della Giudecca è una parte integrante della città e della Laguna veneta ma forse proprio per non essere collegata al centro storico di Venezia ha mantenuto una sua forte identità: un miscuglio tra innovazione e tradizioni antiche. Famosa per la chiesa del redentore, gode di una bellissima vista su San Marco e si arriva in un attimo a Venezia con una sola fermata di vaporetto, attraversando il canale della Giudecca e sbarcando alle Zattere. È una parte della città densamente popolata ricca di storia ma ancora pulsante e produttiva oggi con molti creativi e giovani artigiani.
L’isola un po’ bohémienne assolutamente da visitare! In un itinerario originale alla scoperta di una Venezia viva e popolare, non può mancare la Giudecca: le antiche chiese palladiane, la festa del redentore, le fabbriche riconvertite e riutilizzate, le mostre alla casa tre oci… Una bella passeggiata lungo la lunghissima fondamenta che percorre il canale della Giudecca vista Zattere, Bacino San Marco e centro storico di Venezia, non può mancare se sei un turista alla ricerca dell’anima autentica e vitale di Venezia!
Scopri la Giudecca artigiana, artistica ed alternativa
Vieni a scoprire quest’isola giovane e bohémienne, con una vita intensa di quartiere e solidarietà tra i suoi residenti. La giudecca è sempre più popolare da un paio di anni ed attrae molti artisti ed artigiani che hanno scelto di aprire qui la loro bottega o il loro studio. Un mix perfetto di passato e presente a pochi minuti di traghetto da Venezia:
- cosa vedere alla Giudecca ? una vista favolosa sulla città dal roof bar del Hillton
- Vieni a conoscere la chiesa del redentore e capire le origini della celebre festa del Redentore,
- Lasciati stupire dal anima creativa dell’isola: potrai proprio percepire come si è reinventata questa parte di Venezia tra creatività, design e riconversione di vecchie fabbriche;
- scopri le curiosità della Giudecca, nascoste dietro le porte del carcere femminile;
Tanti e vari motivi ti possono attrare verso l’esplorazione di quest’isola per vivere una giornata da vero veneziano!
Giudecca: cosa vedere? Tour completo
Se vuoi sapere alla Giudecca cosa vedere ti daremo tutte le dritte per un tour completo e insolito nella città dei Dogi. Prendi le linee 4.1 o 4.2 e scendi a Sacca Fisola, una zona edificata recentemente, del tutto inaspettata e verace, se si pensa che si è a Venezia!
Questa è la zona dove sono arrivati esuli istriani (curioso no?) e la zona più popolare dell’archipelago. Per i giudecchini (abitanti della giudecca) Sacca Fisola è un’altra isola e sono due realtà totalmente distinte.
Da Sacca Fisola (laddove si trova una bella piscina), si attraversa un lungo ponte e da lì si arriva in Giudecca. Percorri tutta la fondamenta della Giudecca che costeggia quest’isola dalla forma allungata, all’inizio si chiamerà fondamenta san biagio e poi Sant’Eufamia, Ponte piccolo, Ponte lungo, San Giacomo. Ee semore dritto non puoi confonderti!
Una lunga passeggiata, all’ombra d’estate e esposta al vento d’inverno ma ne vale la pena sia per la vista mozzafiato, sia per i punti di interesse che incontrerai nel cammino. Gli edifici parlano di un passato lussuoso e uno più produttivo ed operaio. Nel IX secolo la Serenissima assegnò questi terreni a nobili rientrati nella madre patria, che costruirono i loro palazzi con orti e giardini.
Nel Cinquecento furono costruite la chiesa del Redentore, la chiesa delle Zitelle, testimonianza dell’assistenzialismo veneziano e la Chiesa di San Giorgio Maggiore, tutte e tre progetti di Andrea Palladio.
Caduta la Serenissima, nell’Ottocento molte zone furono ricostruite con fabbriche e capannoni.
Tra tutti il maggior esempio di archeologia industriale è il Molino Stucky, un mulino granaio dell’imprenditore Giovanni Stucky, oggi riconvertito in Hotel Hillton di lusso. Vale la pena prendersi un aperitivo o caffé sul skyline rooftop bar Venice. E aperto dalle 12 all’una di notte da aprile ad ottobre e dalle 16 a mezzanotte in periodo invernale. Organizzano anche tanti eventi: da seguire la loro programmazione!
Artigiani ed artisti in Giudecca
Merita anche una sosta al ex convento SS Cosma e Damiano per il suo splendido chiostro con stanza riadattate ad abitazioni o atelier. Con un intervento di restauro durato cinque anni sono stati creati 12 laboratori artigianali, 4 sale di 400 mq con spazi per uffici e servizi ed alcune abitazioni. E stato recuperato l’uso collettivo del bellissimo chiostro quattrocentesco con il suo giardino di 4000 mq.
Questo intervento sperimentale ha dato luogo ad un posto magico sempre di più in linea con la nuova identità che sta assumendo l’isola della Giudecca. Li troverete stupendi artigiani della Giudecca che si occupano di: lavorazione del metallo, decorazione del vetro, grafica, produzione e decorazione di carta, rilegatura e restauro del libro, arte della maschera, e forme di artigianato contemporaneo. con un teatto ( il C.T.R. Centro Teatrale di Ricerca e l’Associazione Teatrale Pantakin da Venezia).
Non mancate di prenotare una visita da Fernando che crea splendide opera d’arte in carta! Per la parte artistica della Giudecca, non manchiamo di citare il teatro Junghans, ex fabbrica di orologi, oggi sede dell’Accademia Teatrale Veneta.
La Giudecca e la festa tutta veneziana del Redentore
Se si parla di isola della Giudecca non si può evitare di parlare della festa del Redentore, la festa più sentita e celebrata dai veneziani. L’origine è da far risalire alla terribile pestilenza della fine del XIV secolo. Quando l’epidemia finì, il Doge fece erigere un tempio votivo, progettato dal Palladio. Così sorse la bellissima Chiesa del Redentore costruita nell’anno 1577, da visitare assolutamente!
In questa chiesa e nelle altre dell’isola sono custodite le opere di Jacopo Tintoretto e di Paolo Veronese, per citare i maestri più conosciuti! Da allora e fino ad oggi per festeggiare la fine di questa calamità, a luglio viene costruito un ponte di barche lungo il canale della Giudecca.
Un miscuglio magico di tradizioni popolari, religione, acqua, fuochi d’artificio e divertimento da non perdere. Vi consigliamo di organizzarvi per tempo e la nostra dritta è di trascorrere la serata a bordo di una barca per un giro in laguna con cena a tema!
Il carcere Giudecca: tra orto e lavoro
Questa parte di Venezia, che rientra nel sestiere di Dorsoduro, ospita il carcere Giudecca, una delle poche strutture penitenziarie femminile in Italia. Ha sede nel cinquecentesco complesso della Chiesa della Croce, poco distante dalla Chiesa del Redentore. Una curiosità: il monastero si chiama delle Convertite, perché qui venivano ospitate prima le prostitute redente e poi dall’occupazione austriaca dell’ottocento le condannate.
Il carcere è una realtà diversa da quello che ci si aspetta, perché qui viene messa in pratica l’idea di riabilitazione e reinserimento attraverso percorsi formativo-professionali. Tutte le detenute lavorano, producono cosmetici in laboratorio da vendere agli alberghi, coltivano i 6 mila metri quadri di terre della struttura, lavorano in sartoria, amministrazione… e vendono i loro manufatti e i prodotti agricoli!
La cooperativa Rio terà dei pensieri gestisce l’orto, alcune visite e vende i prodotti attraverso il progetto le Malefatte. Un valore aggiunto per la comunità e una realtà che non fa che accrescere l’interesse e l’unicità di quest’isola dalle mille sorprese!
Dormire all’Ostello della Giudecca
L’ostello Giudecca è un’altra particolarità di quest’isola. Una delle prime realtà di questo tipo, sorto ancora quando in città non esistevano i B&B e le uniche soluzioni per dormire a Venezia erano hotel di lusso o giù di lì. Questa struttura incarna l’anima di una Giudecca che ha reinventato se stessa, riconvertendo un enorme magazzino in struttura ricettiva per la gioventù.
Recentemente ristrutturato ha acquisito sempre più un aspetto elegante e di design con una zona living molto ampia, che in alcune occasioni, come il Carnevale, ospita allegre feste e party chic! Un’occasione da non perdere per alloggiare in una zona tranquilla allo stesso tempo a poche fermate di vaporetto da Piazza San Marco: come essere in centro ma con la tranquillità e l’autenticità della vera vita di quartiere!
Dove mangiare alla Giudecca Venezia
Se vi state chiedendo dove mangiare alla Giudecca avete l’imbarazzo della scelta. Se non dormite qui, potete sfruttare i collegamenti acquei : sia di giorno che di notte non si fermano mai.
Vi consigliamo un ristorantino con vista sul canale, ce ne sono alcuni con i tavolini esterni per un pasto veneziano con vista! Il tramonto è spettacolare da questa posizione!
Ci sono antiche trattorie per pasti di pesce da gara, poi ci sono le osterie frequentate dai locali e che vi consigliamo per un aperitivo low cost con cichetti, tramezzini e spritz! Se vi trovate qui il giovedì alle 9:00 fate un salto al mercato fuori dal carcere femminile per acquistare prodotti freschi a km 0.
Se invece volete più lusso salite fino all’ultimo piano del Mulino Stucky e godetevi lo skyline veneziano sorseggiando un cocktail o un prosecco! Su quest’isola allungata si può mangiare con poco oppure ci si può sedere in alcuni dei ristoranti più chic della città… tutto dipende da gusti e budget!
Visita quest’isola per un’esperienza alternativa, fuori dagli itinerari turistici più frequentati! Una realtà da scoprire assieme alle altre isole della laguna: