Quando si pensa di Venezia, subito viene in mente un’immagine bellissima – una serata romantica, una coppia di innamorati in gondola sul Canal Grande con il gondoliere che canta la barcarola, vogando lentamente lungo un canale meraviglioso. Gondolieri e Venezia – sono due parole inseparabili! L’anima di Venezia scorre nei suoi canali che, come sa bene chiunque la visiti, ne moltiplicano la bellezza riflettendo scorci, luci e colori. Scopriamo insieme chi è un gondoliere, che con una grazia dovuta alla tecnica speciale come voga alla veneta a un sol remo fa sognare i turisti da tutto il mondo nella propria imbarcazione tradizionale di Venezia.
In gondola con il gondoliere
Prima di raccontarti la storia di questo antico mestiere e tutte le curiosità sulla sua professione al giorno d'oggi e nei tempi passati, dai uno sguardo ai giri in gondola che puoi fare a Venezia.
Solo dal vivo potrai apprezzare veramente la maestria ed il talento con i quali un gondoliere conduce la sua barca tra i canali del centro storico. Puoi scegliere tra:
- tour privato di giorno;
- tour privato di sera;
- tour condiviso di giorno;
- tour condiviso di sera con serenata.
Tutti hanno una durata di 30 minuti. I tour privati possono includere la serenata ed un aperitivo a bordo. Clicca sul link delle varie proposte per scoprire gli itinerari e scegliere il giro in gondola che preferisci.

Il tour di giorno è disponibile tutto l'anno dalle 9:30 alle 18:30; il tour serale è disponibile fino alle ore 20:00 da aprile ad ottobre.

Il tour di giorno è disponibile tutto l'anno in 3 orari (11:00 - 15:00 - 17:15); il tour serale con serenata è disponibile da aprile ad ottobre alle ore 18:30.
Storia dei gondolieri di Venezia
La professione “gondoliere” nasce quando gli aristocratici veneziani presero l’abitudine di spostarsi a bordo di gondole private, con un proprio gondoliere fisso; aveva una buona paga ed era detto anche “gondolier de casada”. Questa figura divenne una sorta di confidente, disponibile a qualsiasi ora del giorno e della notte, grazie al fatto che prendeva parte a tutti gli spostamenti, compresi quelli più segreti e nascosti. Fino non tanto tempo fa il mestiere si trasmetteva esclusivamente da padre in figlio, formando una specie di “casta”.
Le gondole e gondolieri erano un vero orgoglio della Serenissima. La nostra Repubblica marinara faceva dono delle proprie gondole ad ambasciatori e monarchi stranieri, mettendo a loro disposizione anche dei gondolieri. Per esempio, nel 1687, Luigi XIV di Francia, detto il Re Sole aveva 15 gondolieri a sua disposizione a Versailles, alloggiati nella “Piccola Venezia” sul Canale.
Anche oggi ci sono gondolieri stranieri che lavorano lontano da Venezia, per esempio sui canali artificiali presso l’hotel “Venezia” a Las Vegas, su un lago di Central Park a New York, a Praga sul fiume Vltava, in Brasile nella città Nova Venecia ed altri posti del mondo.


Come si diventa un gondoliere a Venezia?
Negli anni passati, la licenza del gondoliere si ereditava da padre a figlio e veniva rilasciata dall’Autorità del Comune. Altra possibilità per chi aveva voglia di intraprendere questo mestiere ma non aveva parenti stretti, era diventare un “successore” di un vecchio gondoliere senza figli maschi o i cui figli non erano interessati al mestiere.
In questo caso il giovane aspirante gondoliere doveva prima praticare un lungo “stage” da sostituto e poi dopo la morte del suo maestro doveva superare un esame chiamato “la prova del remo” e praticare il mestiere in periferia di Venezia, dando parte del suo guadagno alla vedova del vecchio gondoliere per il noleggio dell’imbarcazione. Solo dopo un pò di anni di fatica e sacrifici diventava un vero gondoliere con la possibilità di lavorare in centro città.
Oggi per diventare un gondoliere non è più necessario essere figlio di un gondoliere; bisogna avere almeno 18 anni e frequentare una scuola speciale; per poter entrare in questa scuola si deve superare un concorso che si svolge ogni 3-5 anni, essere un bravo vogatore e nuotatore e possedere il brevetto di soccorso). Le lezioni comprendono l’apprendimento di una lingua straniera, la storia e l’arte di Venezia. Al termine degli studi va poi superato un esame finale alquanto difficile.
Segue lo stage presso un gondoliere professionista, della durata da 6 a 12 mesi; finito lo stage, è necessario superare l’esame pratico in presenza di 5 giudici gondolieri. Dopo aver superato l’esame, un gondoliere prende la posizione di “sostituto”, cioè può dare il cambio ai colleghi con licenza.
Finché il gondoliere è un sostituto è libero di scegliere con chi lavorare e in quale parte della città. Dopo aver acquisito esperienza professionale può presentare una richiesta per avere la licenza per avere un “posto fisso” in una determinata area di lavoro nella città.
Cooperative ed Associazione Gondolieri Venezia
A Venezia esiste una «Associazione gondolieri di Venezia» che include un presidente e rappresentanti delle varie cooperative, detti bancàli (vengono eletti per 1 anno da altri colleghi).⠀Presidente dell’Associazione gondolieri e bancàli in realtà sono gli stessi gondolieri che portano in giro i turisti; durante questo periodo escono meno con i turisti rispetto a prima, in quanto devono organizzare e distribuire le postazioni di lavoro, i turni e i giorni di riposo per tutti gli altri gondolieri nelle zone affidate a loro della città.
In passato i gondolieri di Venezia non lavoravano tutto l’anno? Fino all’inizio degli anni ’90 del secolo scorso i gondolieri lavoravano solo da maggio a settembre. Quando la stagione turistica terminava i gondolieri tornavano ai loro mestieri di base; tanti di loro erano pittori, fornai, muratori, idraulici.
Poi il turismo è aumentato e da allora i gondolieri sono richiesti tutto l’anno. La giornata lavorativa di un gondoliere inizia alle 9 del mattino e termina quando l’ultimo cliente scende dall’imbarcazione.


Quanti gondolieri ci sono a Venezia e quale è il loro carattere?
A Venezia ci sono circa 600 gondolieri. In generale, sono persone molto socievoli e durante il servizio raccontano volentieri curiosità e aneddoti della loro amata città.
Una curiosità: i gondolieri, non solo si chiamano tra loro per soprannome, ma danno soprannomi anche ai luoghi in cui lavorano, chiaramente in dialetto veneziano!
Ad alcuni gondolieri piace tantissimo cantare e questa loro passione loro, spesso e volentieri la condividono con i passeggeri navigando con solo remo per i pittoreschi canali di Venezia.
Ricordate anche che è sempre meglio prenotare la gondola in anticipo per non stare in attesa soprattutto nel periodo di alta stagione turistica come in estate o nel periodo di carnevale.
Come si veste il gondoliere veneziano?
Dalla regola di Associazione dei gondolieri e Comune di Venezia, il gondoliere durante il servizio deve essere vestito in:
- maglietta a righe di 2.5cm di colore bianco e rosso/blue
- pantaloni neri in stile classico
- scarpe di qualsiasi colore
- capello di paglia (indossano a piacere)
- nel periodo freddo giubino con maniche o senza di colore nero con la sciarpa a righe
Tutto questo abbigliamento si può trovare in un negozio specializzato di Venezia in sestiere San Marco. Una maglietta o una sciarpa potrebbe essere un autentico souvenir da portare a casa dopo indimenticabile giro in gondola!


Dove prendere la gondola a Venezia?
Per un giro in gondola a Venezia puoi scegliere tra diversi percorsi. A seconda della zona che vorresti vedere ci sono degli stazi o dei pontili per gondole dedicati da cui partire. Una volta che scegli il tuo itinerario, il punto di partenza viene di conseguenza. Ce ne sono diversi, sia in zona San Marco che in tanti altri punti del centro storico, soprattutto lungo il Canal Grande. Il consiglio è quello di prenotare prima, in modo da avere certezza del tour e non perdere tempo in code inutili; nel vouher di prenotazione è indicato il punto dove prendere la gondola.
Un’altra curiosità: come decidono i gondolieri tra loro a chi tocca di fare il giro? In ogni loro postazione di lavoro, ovvero lo stazio (parcheggio per le gondole e posto di riposo per i gondolieri), c’è un pezzo di legno, la tabèa de volta, dove sono ci sono piccoli pezzi di legno con i numeri messi uno sopra l’altro. Ogni legnetto corrisponde ad un gondoliere. Il primo in alto di colore verde è il primo a cui tocca “fare un lavoro”. Dopo il turno questo pezzetto di legno va giù. Il gondoliere mancante quel giorno ha il pezzettino bianco.
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