Colli Euganei: cosa visitare tra le verdi colline del Veneto

Se state leggendo questo post sarete probabilmente desiderosi o quantomeno curiosi, della possibilità di andare alla scoperta dei Colli Euganei: cosa visitare ve lo suggerisco di seguito.
Tra natura arte e storia queste verdi colline nel cuore della provincia di Padova vi sapranno conquistare. 

Tra le cose da vedere sui Colli Euganei, all’interno del parco regionale, ci sono splendidi borghi quali medievali quali Arquà Petrarca, Monselice, Este e poco oltre Montagnana. Il Castello del Catajo, Villa dei Vescovi e Villa Barbarigo con il suo giardino storico sono le più famose ville dei Colli Euganei.

Di grande interesse per gli appassionati di archeologia è il Museo Nazionale di Este. Qui potrete rivivere la storia degli Antichi Veneti fino all’avvento della civiltà romana.
Nell’ambito del turismo religioso da non perdere è l’Abbazia di Praglia, tra le più importanti abbazie benedettine d’Europa. 

Non solo. Se sulla sommità del Monte Venda si possono raggiungere le suggestive rovine dell’antico monastero degli Olivetani, l’eremo camaldolese di Monte Rua è ancora attivo. Villa Beatrice d’Este sul Monte Gemola era un altro eremo benedettino. Sul Monte della Madonna un sentiero conduce alla chiesetta di Sant’Antonio Abate, anch’essa costruita sui resti di un antico monastero.

vivovenetia

Scoprire la zona dei Colli Euganei significa esplorare anche i percorsi e sentieri che li attraversano e godere di splendidi scorci naturali. Ma noterete anche delle ferite nel paesaggio, impresse dalle attività umane. Cava Bomba a Cinto Euganeo è forse il luogo più evidente a memoria delle numerose cave e dell’attività estrattiva su questi rilievi collinari. D’altra parte grazie alla trachite estratta dei Colli Euganei sono state pavimentate vie e piazze delle città venete, a partire da Venezia.

Visitare, o forse meglio dire, vivere i Colli Euganei significa anche coglierne i vari aspetti. Tra questi le Terme Euganee rappresentano il più antico complesso termale d’Europa, già rinomato al tempo dei romani. Dopo aver pedalato lungo l’anello ciclabile dei Colli Euganei, o, ancora meglio, esservi addentrati all’interno del Parco  seguendo i nostri percorsi ciclabili, amerete rilassarvi nelle piscine termali di Abano Terme, Montegrotto Terme, Galzignano Terme.

Non ultimo aspetto è quello del gusto. Presso l’enoteca della Strada del Vino, a Villa dei Vescovi, oltre al vino dei Colli Euganei potrete degustare e portarvi a casa altri prodotti tipici del territorio o ancora presso le varie cantine ed aziende agricole. Tra queste noi vi suggeriamo l’azienda vinicola il Pianzio di Galzignano, un’azienda storica a conduzione familiare che produce tutte le principali varietà di vini dei Colli Euganei.

Ma giungiamo al momento in cui io vi propongo alcuni suggerimenti su cosa visitare sui Colli Euganei.

Colli euganei cosa visitare ? Da non perdere il borgo medievale di Arquà Petrarca

borgo medievale Arquà Petrarca Colli Euganei

Se state programmando qualche giorno di vacanza e vi state chiedendo sui Colli Euganei cosa visitare; non potete proprio perdervi è il borgo di Arquà Petrarca. 

Arquà è un piccolo e delizioso borgo medievale che sorge nel cuore del Parco Colli Euganei. L’impianto urbanistico con le sue vie tortuose, i suoi palazzi di origine trecentesca, si sviluppa in salita tra le pendici del Monte Castello ed il Monte Ventolone.

Arquà Petrarca prende il nome dal poeta Francesco Petrarca che qui decise di trascorrere gli ultimi anni della propria vita, dal 1369 fino alla morte avvenuta nel 1374. Da visitare è la casa del Petrarca, una casa museo che rappresenta il fulcro del Parco Letterario dei Colli Euganei. 

Il modo migliore per visitare Arquà, parte della rete dei “borghi più belli d’Italia”, è quello di passeggiare senza fretta per le sue stradine. Lasciatevi incantare dalla sua piacevole atmosfera: gli antichi palazzi di pietra, semplici e sobri ma eleganti, testimoniano la sinergia tra uomo e natura. 

Salendo a piedi dal parcheggio, ogni curva della strada aprirà davanti ai vostri occhi scorci di assoluta bellezza sulle colline circostanti e sui verdi giardini delle case. Senza dubbio, oltre alle piante di ulivo, noterete anche alberi di giuggiole, il frutto simbolo di Arquà. E non tornate indietro senza aver assaggiato il buonissimo brodo di giuggiole, liquore alla frutta che vi lascerà in estasi.

Ma leggete sul Blog di Padova i
suggerimenti per visitare Arqua Petrarca.

Le città murate della Bassa Padovana: Monselice, Este, Montagnana

mura di Montagnana
L’integra cerchia muraria di Montagnana

Se il versante settentrionale dei Colli, le Terme Euganee, è il paradiso delle cure termali, il versante meridionale è quello delle città murate: Monselice, Este e Montagnana.

La Bassa Padovana, prima delle bonifiche dei monaci benedettini e del governo della Serenissima Repubblica di Venezia, era una terra paludosa ed insidiosa.

Provate ad immaginare come questa terra paludosa, compresa tra i Colli Euganei ed il fiume Adige, poteva essere nel Medioevo. Io me la vedo attraversata da viandanti a piedi o con qualche carro e allo stesso tempo da eserciti dei vari signori che si contendevano questa terra. 

Non mancavano rocche, torri di presidio e castelli. Io immagino, ma la fantasia non mi manca, cavalieri in sella ai loro destrieri scorrazzare nella nebbia ed affrontarsi in sanguinosi duelli. Ci sono già elementi per un film, direi…

Ecco, evitando le statali e quindi le strade che attraversano zone commerciali con i vari capannoni, potrete immergervi in un’atmosfera del genere. Come fare? Scegliendo la bicicletta ad esempio. Sfruttando  l’anello ciclabile dei Colli Euganei ed altri collegamenti ciclabili interni, sarà possibile pedalare lungo fiumi e canali in compagnia del paesaggio euganeo. Vi consigliamo quindi di addentrarvi nel cuore del Parco Colli e di non concentrarvi solo sull’anello.

Grazie alle biciclette elettriche o a pedalata assistita è possibile percorrere un itinerario anche di 40, 50 km senza fare fatica. Una giornata alla scoperta di questo territorio dal fascino antico, soste incluse per visitare le principali attrazioni e per pranzare. E poi rientrare in treno. Ovviamente il top è fare un intero weekend in bicicletta per avere il tempo di fare l’anello ciclabile con calma e per le visite culturali nei luoghi di interesse.

Potrete decidere di fermarvi quando volete per visitare quello che più attirerà la vostra attenzione. A Monselice ad esempio, potreste scegliere di visitare il Castello Cini, bellissimo castello medievale. Il Santuario delle Sette Chiesette che sale sul Colle della Rocca è da secoli meta del pellegrinaggio di molti fedeli.

Ad Este vi imbatterete nel Castello Carrarese con le sue possenti mura, le torri ed il mastio. Qui, alla corte del marchese Azzo VI giunsero artisti e giullari per cantare la bellezza della bella Beatrice, figlia del marchese. 

Altra curiosità letterario. Proprio alle spalle del castello, presso villa Kunkler soggiornarono anche i coniugi Shelley, il poeta romantico inglese Percy Bisshe Shelley e la moglie Mary Shelley. Siamo nel 1819 e Mary ha appena pubblicato il suo capolavoro: Frankenstein.

Ad Este potreste visitare un qualche laboratorio di ceramica, produzione tipica di questo paese, e magari acquistare un regalino per qualcuno o per voi stessi.

Montagnana è da vedere per la sua splendida cinta muraria tra le meglio conservate d’Europa. Spettacolare e suggestiva è l’imponente Rocca degli Alberi, voluta nel Trecento dai Carraresi ed il duecentesco Castello di San Zeno.
Qui, a ridosso delle mura, ogni anno si svolge un sentito Palio, il Palio di Montagnana o dei Dieci Comuni ed una spettacolare rievocazione storica medievale.
Montagnana poi è celebre per essere al centro del territorio di riferimento del Prosciutto Veneto Berico – Euganeo Dop, prodotto tipico per eccellenza di questo borgo. E’ quindi consigliata la visita ad un prosciuttificio della zona. L’azienda locale Bertelli e il prosciuttificio Fontana vi delizieranno con affettati locali e visita della realtà ! 

L’Abbazia di Praglia, spiritualità sui colli euganei

Abbazia di Praglia

Se vi trovate sui Colli Euganei cosa visitare per godere di un po’ di pace e silenzio se non l’Abbazia di Praglia?! 

Fin dal medioevo, eremiti e vari ordini religiosi hanno trovato sui Colli un rifugio per raccogliersi nella preghiera e nella meditazione. Sono moltissimi infatti i monasteri e gli eremi che si possono incontrare nel corso delle escursioni a piedi o in bicicletta sui Colli Euganei.

La visita all’Abbazia di Praglia, tra le più grandi ed importanti abbazie benedettine d’Europa, è consigliata. L’abbazia è facilmente raggiungibile anche per chi desidera fare un’escursione in bicicletta. Mi sembra un’ottima idea perchè l’anello ciclabile dei Colli Euganei ci passa proprio davanti e ci si arriva senza fatica perché il percorso è pianeggiante.

Accompagnati da un monaco, potrete immergervi in un’atmosfera di pace, serenità e raccoglimento. Di tanto in tanto, apprezzare la sobrietà dello stile di vita dei monaci può farci rivalutare il nostro, forse troppo spesso frenetico e stressante.

Fiore all’occhiello di questa abbazia è la splendida biblioteca monumentale mentre il
restauro del libro è una vera e propria attività di eccellenza portata avanti dai monaci.

A Praglia i monaci hanno restaurato oltre 25 mila volumi di pregio.

Tra questi ci sono: codici miniati, bolle papali e di imperatori, lettere autografe di personaggi illustri quali Galileo Galilei, Alessandro Manzoni, Giuseppe Garibaldi ed altri.

La visita del negozio dell’Abbazia di Praglia è d’obbligo e vi consente di toccare con mano la regola benedettina dell’Ora et labora. Potrete vedere ed acquistare tutte le produzioni realizzate dai monaci, necessarie al loro sostentamento. Liquori di erbe, vino, miele, tisane ed infusi, prodotti cosmetici e rimedi naturali, libri e tantissime altre cose che secondo me potrebbero ispirarvi come idee regalo. 

Il Parco regionale dei Colli Euganei

Parco regionale dei Colli Euganei

Visitare i Colli Euganei significa soprattutto esplorarlo lentamente, in bicicletta lungo i vari percorsi ciclabili o facendo trekking seguendo i numerosi sentieri del Parco Colli Euganei

Presso i punti informativi del Parco regionale, tra questi Villa dei Vescovi, troverete gli itinerari illustrati in depliant informativi.

La bassa quota, e quindi il clima mite, invitano a passeggiare tra queste colline tutto l’anno. Camminando in mezzo alla natura, in questa oasi di verde al riparo dal traffico delle città, potrete godere della biodiversità dei suoi ambienti nell’arco delle varie stagioni. 

Pensate che sul versante meridionale, e quindi maggiormente esposto al sole, la vegetazione è simile a quella del Sud Italia. Si può trovare infatti anche il fico d’India nano e l’agave. Sul versante settentrionale si possono trovare piante tipiche delle zone montane, residui delle ultime glaciazioni. Tra queste il faggio, la betulla, il mirtillo nero, l’epimedio alpino ed altre ancora.

Se poi siete appassionati di birdwatching e non solo, sul territorio potrete “cacciare” moltissimi animali con la vostra macchina fotografica. Qui, attratti da aree umide e da un habitat sicuro, potrete vedere moltissime specie di uccelli, stanziali e migratori.
Tra questi anche i rapaci come sparvieri, falco di palude, nibbi, bianconi e persino, anche se più raramente, il grifone.

Vi aspettiamo ! 

Alberto Botton  


Per saperne di più sui Colli Euganei:


Articolo pubblicato nell’ambito del progetto di promozione dei Colli Euganei