Isole minori di Venezia: come raggiungerle

Nella Laguna di Venezia si cela un vero e proprio mondo tutto da scoprire; al suo interno, infatti, sorgono più di 60 isole che la rendono la più estesa di tutto il Mediterraneo! Ognuna di queste isole ha una storia importante alle spalle, ed ha saputo conservare le proprie tradizioni e peculiarità. Qui trovi qualche spunto su queste isole, sulla bellezza del loro paesaggio e sulla loro storia; scoprirai che esistono isole abbandonate, isole scomparse ed itinerari poco battuti. 

Queste isole della laguna Veneta sono ancora oggi le mete preferite dai veneziani; il weekend, o quando hanno qualche ora libera per rilassarsi, partono in barca per godersi un paesaggio che sembra, a tratti, quasi fuori dal tempo. Lo puoi fare anche tu! Scopri come raggiungere le isole minori della laguna di Venezia in barca.

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Per raggiungere e visitare la laguna di Venezia e le sue isole minori hai un’opportunità davvero unica; noleggiare una barca e personalizzare al massimo la tua escursione. Puoi scegliere tra diverse tipologie di barche, tutte con comandante, e tra numerosi itinerari; quello che fa un po’ la differenza è il tempo che hai a disposizione per il tuo tour e le isole che ti piacerebbe visitare.

Qui sotto trovi un po’ di informazioni per aiutarti a capire meglio quello che ti piacerebbe fare e quali sono le opzioni che hai a disposizione. Poi per metterlo in pratica ti aiuteremo noi. Ti basta cliccare sul pulsante ed inviarci una richiesta.


Ti invieremo un preventivo gratuito e costruiremo insieme la tua escursione fra le isole della laguna veneta.


l'isola di san francesco del deserto

Isole minori della Laguna di Venezia

Le isole più conosciute della Laguna di Venezia sono Murano, Burano e Torcello; raggiungere queste tre isole, in particolare le prime due, è piuttosto semplice; lo puoi fare con un tour collettivo che parte da Venezia, Chioggia o Cavallino o con un tour privato per poche persone come quelli presenti nel box qui sopra.

Ci sono però anche altre isole minori meno conosciute ma ricche di fascino che meritano sicuramente di essere visitate. Ecco alcune isole meno note della laguna di Venezia che ti invitiamo a scoprire:

  • isola di San Francesco del Deserto, l’isola della spiritualità che nel 1220 ospitò San Francesco d’Assisi e ospita un monastero francescano;
  • la piccola isola di San Giorgio Maggiore che sorge proprio di fronte a Piazza San Marco ed è sede di varie gallerie d’arte;
  • l’isola di Sant’Erasmo, isola che sembra emergere da un tempo passato, conosciuta anche come “Orto di Venezia” e su cui si erge la Torre Massimiliana;
  • l’isola di San Lazzaro degli Armeni, la cui storia è intrecciata con quella del popolo armeno fin dal XVIII secolo;
  • l’isola di Lazzaretto Nuovo nella laguna settentrionale che ricorda un periodo storico molto difficile;
  • l’isola di San Servolo sede dell’università internazionale e del Museo del manicomio;
  • l’isola di Santa Cristina, piccola isola privata acquistata da Swarovski nel 1886.

E poi ci sono le isole abbandonate e le isole perdute di Venezia …

Isole minori di Venezia: le isole abbandonate e le isole perdute

La laguna Veneta è formata da un gran numero di isole: alcune naturali, altre artificiali, altre ormai isole scomparse. Da vari decenni purtroppo lo spopolamento sta colpendo la maggior parte delle isole della laguna e alcune sono disabitate, mentre altre, le isole perdute, sono addirittura quasi del tutto scomparse. Sono luoghi in cui la natura ha spesso preso il sopravvento ed il cui nome ritorna nelle leggende di tempi antichi. Per esempio:

  • l’isola di Salina, sconosciuta spesso agli stessi veneziani, fu un tempo un’isola molto frequentata – oggi è divenuta un paradiso per uccelli lagunari che periodicamente viene ricoperto dalla marea; un posto nascosto e silenzioso che conserva l’eco della sua storia;
  • l’isola scomparsa di Ammiana ha ospitato anticamente ricchi e importanti monasteri ma già a metà del XV secolo risultava praticamente deserta;
  • la mitica isola di Costanziaca, così chiamata in onore dell’imperatore Costantino e alla quale Marziale attribuiva una bellezza pari ai Lidi di Maya – altrettanto affascinante, al tempo era una residenza estiva imperiale, adesso ne rimane solo il ricordo. 
laguna venezia
Venezia isole minori come raggiungerle in barca

Venezia isole minori, come raggiungerle in barca?

La maggior parte delle isole minori sono raggiungibili prevalentemente con mezzi privati. Puoi raggiungerle noleggiando una barca e personalizzando al massimo la tua escursione, un base a quante persone siete ed al tipo di esperienza che volete fare.

Ci sono diverse tipologie di barche a disposizione; bragozzi di varie dimensioni, water taxi, piccole imbarcazioni a motore per 5 persone, motoscafi più grandi, yacht e anche grandi motonavi che possono ospitare fino a a 250 persone.

Insomma dalle coppie, alle famiglie, ai piccoli gruppi di amici o alle grandi comitive aziendali, per tutti c’è un imbarcazione per partire alla scoperta della laguna. Senza dimenticare che è con le imbarcazioni più piccole che si possono raggiungere veramente tutti gli angoli, anche i più nascosti, della laguna.

Anche per il punto di partenza hai a disposizione diverse opzioni. Ci sono, ovviamente diversi punti di imbarco a Venezia per chi è più comodo partire dal centro storico, ma ce ne sono anche altri fuori Venezia: ad esempio Cavallino Treporti per chi parte dalle spiagge della costa e Altino per chi parte dall’entroterra veneto.

Altino in particolare è un punto di partenza molto suggestivo; da qui si parte solo in bragozzo, una delle barche più tipiche per viaggiare in laguna, e soprattutto si seguono le rotte dei primi veneziani. Storicamente sono stati proprio gli abitanti di Altino dopo la caduta della loro città in mano longobarda, a rifugiarsi nelle isole della laguna, popolando Torcello e le isole circostanti. Insomma, a bordo del bragozzo, ascolterai storie poco note con protagoniste le isole minori di Venezia in un’atmosfera intima e piacevole. 

Meditazione fra le isole minori Venezia 

Avresti mai pensato che Venezia è anche meditazione? Certo non stiamo parlando del centro storico ma delle isole minori della sua laguna; la tranquillità e la natura rigogliosa di questi luoghi sono il posto ideale per riconnettersi con sé stessi e con l’ambiente circostante.

Nella laguna ci sono tanti luoghi dove fare piacevoli passeggiate o fermarsi a sentire l’energia della natura come ad esempio nella palude della Rosa e della Centrega, dove gli amanti della meditazione possono trovare un luogo molto potente a livello energetico che presenta fonti di acque dolci naturali e che in passato ospitava isole di grande bellezza. Plinio il Vecchio e Marziale ci hanno lasciato importanti testimonianze.

Un viaggio in laguna può essere, quindi, sicuramente un’esperienza divertente e di scoperta dove abbinare una visita a qualche bel tuffo in acqua, ma può anche essere un modo per staccare qualche ora dalla frenesia della vita di tutti i giorni.

In generale, le sensazioni che infonde la bellezza del paesaggio, la vista di cigni e di aironi, i suoni dell’ambiente naturale e la qualità dell’aria aiutano indubbiamente la concentrazione e il raggiungimento di uno stato di calma maggiore.

E anche chi preferisce attività meno introspettive trova tante opportunità per piacevoli passeggiate tra orti, giardini e vigneti, e la possibilità di godersi delle degustazioni alla scoperta di antichi vitigni.

Fenicotteri - escursione in barca in laguna di Venezia

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