Visite guidate in una Venezia nascosta ed autentica!
Ti piacerebbe passare qualche ora con una bella passeggiata a Venezia, ma l’idea di immergerti nella massa dei turisti che percorrono lo stesso percorso ti spaventa? Allora lascia le calli più affollate e parti con noi alla scoperta di una Venezia nascosta ed insolita, probabilmente anche più autentica.
Puoi scegliere tra due itinerari differenti da percorrere con un tour panoramico insieme ad un’accompagnatrice turistica veneziana. Perché spesso “perdersi da soli fra le calli di Venezia per scoprire al meglio la città” significa solo perdersi.
PERCHÉ CI È PIACIUTA TANTO QUESTA ESPERIENZA??
- La maggior parte dei turisti segue sempre uno stesso percorso per ammirare alcuni dei luoghi più famosi ed iconici; con questo tour scoprirai che ne esistono moltissimi altri meno conosciuti ma che sanno trasmetterti con più forza lo spirito della città.
- Quando attraversi una piazza o svolti in una calle insieme ad una veneziana che ama la sua città, puoi star certo che oltre alla vista di quei luoghi scoprirai tanti aneddoti e curiosità legati alla loro storia.

Prezzo
Adulti: € 26 per persona
Bambini fino a 10 anni: gratuito
Disponibilità
Da martedì a domenica alle 9.30. Venerdì, sabato e domenica anche alle 16.00.
Durata
1 ora 30 minuti
Caratteristiche
- Adatto per bambini
- Sostenibile
- Accessibile con trasporto pubblico
Ecco due tour per scoprire una Venezia nascosta ed autentica. Entrambi durano un’ora e mezza e si snodano su percorsi meno frequentati alla scoperta di alcuni dei luoghi meno conosciuti, dove è più facile entrare in contatto con lo spirito autentico della città.
Itinerari Venezia nascosta e autentica
Con un’accompagnatrice turistica veneziana farai una passeggiata panoramica e divertente. Al termine del tour saprai leggere Venezia con occhi diversi, sarai messo a parte di qualche segreto e sarai anche capace di scorgere e riconoscere tanti elementi che prima, anche se in bella vista, semplicemente non vedevi.
Scopriamo insieme quello che ci attende lungo i percorsi di questi 2 tour. Al momento della prenotazione puoi scegliere quello che preferisci. E se ti stuzzica l’idea di farli entrambi, contattaci ed organizzeremo il tour in base ai tuoi orari.
Venezia nascosta: tour da Rialto a San Marco
Campo San Giacometo
Il tour inizia da Rialto, dall’insediamento più antico della città. Imparerai l’origine del nome (Rivo Altus) e come questo, con il passare del tempo non corrisponda più alla realtà del luogo; infatti, quello che un tempo era un luogo elevato e riparato dall’acqua ora è uno dei primi ad andare sott’acqua.
Ci troviamo in quello che era un tempo il cuore commerciale di Venezia, la sede del suo mercato; un mercato organizzato e suddiviso in maniera molto precisa ed ordinata per tipo di merci, le cui diverse aree sono ancora facilmente riconoscibili per chi sa dove e cosa guardare.
Tutti conoscono Rialto per il ponte, uno dei più famosi al mondo; molti meno sono quelli che entrano in Campo San Giacometo e sono consapevoli di attraversare uno dei luoghi più ricchi di storia della città. Qui, durante la Serenissima, si negoziavano gli scambi commerciali con l’estero e, sotto il portico del Bancogiro, avvenivano le contrattazioni senza denaro il cui funzionamento era quello di una sorta di banca.
Nel campo ci sono altre due elementi che hanno tante storie da raccontare. Da una parte la chiesa dove era ospitato l’Altare di molte Scuole di Mestiere, una delle più antiche della città; dall’altra il “Gobbo di Rialto”, la pietra di bando così ribattezzata dai veneziani per la scultura che vi è rappresentata sotto gli scalini.

Gobbo di Rialto
Quando ti trovi di fronte al gobbo osservalo bene e poi prova a chiudere gli occhi. Riesci a vedere indietro nel tempo gli araldi di Venezia che salgono per annunciare le leggi e le sentenze capitali della Repubblica? Oppure a immaginare l’arrivo dei condannati per furto che, stremati, si chinano a baciarlo? Il Gobbo di Rialto, infatti, era anche il punto finale di una corsa che iniziava dalle colonne di Piazzetta San Marco e che i ladri condannati dovevano fare nudi tra la folla che li frustava.
La storia del Gobbo di Rialto è anche segnata dalla presenza ad una croce ed ha dato vita nel tempo a numerose leggende ed aneddoti. Curioso di conoscerli?
Barbacani
Passeggiando per queste calli ad un certo punto sarai invitato ad alzare il naso all’insù per scoprire un elemento architettonico peculiare di Venezia: i barbacani! Ce ne sono tantissimi in tutta la città ma quelli visibili non sono moltissimi.
In queste calli hai l’opportunità di vederne qualcuno ed approfondire qualcosa che forse ti aveva già incuriosito; infatti, i barbacani, in legno o in pietra, sono posizionati tra il piano terra ed il primo piano e servivano per allargare lo spazio abitativo del piano superiore; per questo motivo erano rigidamente regolamentati e non potevano sporgersi oltre una certa misura, altrimenti avrebbero tolto quasi completamente la luce sulla calle sottostante.
Ponte di Rialto
Attraverseremo poi il ponte più famoso di Venezia ed uno dei più ammirati al mondo: il Ponte di Rialto, il più antico dei 4 che attraversano il Canal Grande; insieme al ponte con le sue botteghe ed al vicino.
Casa di Marco Polo
Passeremo tra calli poco frequentate fino a raggiungere Campo Santa Marina, dove oltre ai suoi bei palazzi scopriremo dove sorgeva la casa di Marco Polo e la corte chiamata del “Milion”. La casa che vedremo oggi non ha l’aspetto di quella dove viveva il celebre viaggiatore, ma puoi star certo dell’emozione autentica che proverai ancora oggi quando ti ci ritroverai di fronte.
Basilica dei Santi Giovanni e Paolo
Altro passaggio emozionante di questo percorso alla scoperta di una Venezia nascosta è la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo; qui sono sepolti numerosissimi dogi di Venezia ed altri importanti personaggi che hanno fatto la storia della città.
Libreria Acqua Alta
All’interno di una piccola corte, poco distante dalla splendida Chiesa di Santa Maria Formosa, si nasconde un luogo unico, che ci trasmette l’anima della città; qui, Luigi ha trovato un modo molto originale per cercare di arginare il problema originato dal fenomeno dell’acqua alta. I libri infatti sono posizionati su una barca in disuso, su una gondola e su altri elementi galleggianti. La libreria trasuda originalità anche in tutti gli altri suoi elementi ed è uno di quei luoghi dove vorrai tornare al termine del tour.

Santa Maria Formosa
Uno degli ultimi passaggi di questo percorso ti porterà in campo Santa Maria Formosa, di fronte alla facciata dell’omonima Chiesa; tra tanta bellezza, riesci a trovare il mascherone deformato che la credenza popolare dice servisse a impedire al demonio di suonare le campane?
San Zaccaria
Prima di terminare il nostro percorso in San Marco, passeremo in Campo San Zaccaria e ci soffermeremo ad ammirare la facciata dell’antica Chiesa di San Zaccaria, edificata per ospitare i resti del padre di Giovanni Battista. Bellezza architettonica, patrimonio artistico e tanti racconti. Dal tragico incendio in cui morirono un centinaio di monache ad un papa in fuga, sono tanti gli avvenimenti da conoscere.
Venezia autentica: tour da San Marco a Castello
San Marco
L’altro percorso che ti proponiamo inizia dove termina il precedente. Dal sestiere di San Marco. Qui nella scenografica Piazza San Marco si trovano gli edifici più famosi della città; la Basilica di San Marco, il campanile ed il Palazzo Ducale.
Noi lasceremo quest’area super affollata per spostarci nel sestiere di Castello alla ricerca della Venezia autentica. Ecco alcuni luoghi che incontreremo lungo il percorso.
San Francesco della Vigna
Dopo aver raggiunto la Libreria Acqua Alta (che incontriamo anche nel tour da Rialto a San Marco), in pochi minuti a piedi entreremo in Campo San Francesco della Vigna e qui, siamo sicuri resterai a bocca aperta di fronte al campanile altissimo (te ne ricorda forse un altro?) e alla cinquecentesca facciata rinascimentale che il Palladio progettò per l’omonima chiesa.
In questo luogo si trovavano i migliori vigneti di Venezia; proprio qui la leggenda racconta che San Marco aveva trovato rifugio dopo una tempesta ed aveva ricevuto l’apparizione di un angelo che gli aveva profetizzato la fondazione della città di cui sarebbe divenuto patrono.
Quando sei qui, non dimenticarti di chiedere dell’antico convento e della fornitissima biblioteca. Tra passato e presente ci sono tante storie da raccontare su questo luogo; una di queste comincia con un vitigno antico e termina con un vino di oggi che si chiama “Harmonia Mundi”.
Arsenale di Venezia
Il percorso della Venezia autentica non può dimenticare l’Arsenale, l’antico ed esteso complesso che la Repubblica di Venezia aveva destinato al proprio cantiere navale. In questo luogo capirai le ragioni della forza della Serenissima ma potrai anche immaginare il duro lavoro degli arsenalotti.
Sui 48 ettari dell’Arsenale, infatti, la Serenissima aveva organizzato un efficientissimo sistema di produzione dove per più di sette secoli si sono succedute le migliori maestranze della città. Impressionanti sono anche le mura che proteggono l’Arsenale che sono lunghe 3 chilometri. Oggi, questi stessi luoghi ospitano il Museo storico navale, uno dei più belli al mondo, e le esposizioni d’arte internazionale della Biennale.

Via Garibaldi
Un altro punto nevralgico dove si può osservare uno spaccato della vita cittadina e commerciale di una Venezia autentica è sicuramente Via Garibaldi, l’unica strada della città che si chiama “via”. Da Riva dei Sette Martiri conduce alla basilica di San Pietro di Castello, la sede patriarcale di Venezia prima del trasferimento a San Marco.
Lungo la via incontrerai numerose attività ed osterie, tutte dai tratti più veneziani e meno turistici rispetto a quelle che incontri lungo le calli più frequentata. Al termine della via, sulla destra inizia un lungo viale alberato dove si trova il monumento in onore di Giuseppe Garibaldi e che conduce ai Giardini napoleonici.
Giardini
Il margine orientale di Venezia ospita i Giardini. Sorsero per volontà di Napoleone agli inizi dell’Ottocento e dalla fine dello stesso secolo ospitano la sede della Biennale di Venezia. Oggi sono presenti diversi padiglioni di paesi stranieri, alcuni dei quali realizzati da celebri architetti.
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