Alla domanda “Cosa vedere a Padova e dintorni”, vorremmo partire appunto dal centro storico di Padova e dalla Basilica di Sant’Antonio. Ogni anno, infatti, milioni di fedeli raggiungono la città veneta per rendere omaggio ad uno dei santi più venerati della Cristianità. Tuttavia, sebbene Padova sia stata chiamata per anni “Città del Santo”, in onore di Sant’Antonio, va detto che questa città offre molto di più.
Padova, la cui immagine è spesso offuscata dalle più famose Venezia e Verona, è un’importante città d’arte che vive in simbiosi con la sua Università. La presenza di professori e studenti avvantaggia tutta la città e contribuisce alla sua vivacità culturale.
Padova è una città tutta scoprire e da vivere ed il suo centro storico appare come uno scrigno di arte e cultura che si respira ad ogni angolo.
Il Palazzo della Ragione con Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta sono il luogo del mercato da oltre 800 anni.
La Torre dell’Orologio impreziosisce la già bella Piazza dei Signori considerata il salotto del centro storico. La medievale Chiesa degli Eremitani con gli affreschi del Mantegna anticipa lo straordinario ciclo di affreschi di Giotto alla Cappella degli Scrovegni.
I Musei Civici testimoniano la storia antica di Padova ed il suo importante patrimonio artistico.
La grande piazza del Prato della Valle e l’Orto botanico sono luoghi di interesse storico e culturale. Allo stesso tempo sono spazi verdi in cui è piacevole fermarsi e rilassarsi.
La Basilica di Santa Giustina è una delle chiese più grandi del mondo cristiano per tornare all’aspetto religioso.
Cosa vedere a Padova e dintorni
Tuttavia i luoghi di interesse della provincia di Padova non si limitano alla città: sono molte infatti le cose da vedere nei dintorni di Padova.
Le Terme di Abano e Montegrotto
Sono tra i più antichi comprensori termali d’Europa, già attivo 2000 anni fa, al tempo dei romani..
Tutti gli alberghi della zona offrono cure termali di qualità e possono senz’altro soddisfare il bisogno di dedicarsi al proprio benessere anche attraverso una vacanza attiva.
Le Terme Euganee, infatti, inserite nel Parco Colli Euganei, oltre alle Spa e alle piscine termali, offrono al visitatore la possibilità di fare attività fisica immersi nella natura.
Il Parco regionale dei Colli Euganei
E’ una splendida area di oltre un centinaio di verdi colline di origine vulcanica, tutte da scoprire. A piedi o in bicicletta potrete ammirarne il paesaggio, punteggiato da castelli e città murate, borghi e ville venete dagli straordinari giardini. Vi abbiamo proprio preparato un paio di tour e weekend in bici per godervi quest’area in modalità slow.
Arquà Petrarca
Da non perdere per nessuna ragione sui Colli Euganei è l’incantevole borgo medievale di Arquà Petrarca. Immerso nel cuore del Parco Colli questo borgo delizioso prende il nome dal celebre poeta toscano Francesco Petrarca che qui trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Le ville ed i castelli nei dintorni di Padova
Meritano una visita le bellissime ville del Rinascimento quali Villa dei Vescovi, il bellissimo giardino di Villa Barbarigo a Valsanzibio e il Castello del Catajo a Battaglia Terme,
Non solo. Meritano una visita anche le città murate di Monselice ed Este con i loro castelli.
Vivo Venetia ha costruito degli itinerari dei Colli Euganei in bicicletta che vi consentiranno di immergervi in questo territorio di natura, arte e cultura.
Cittadella cosa vedere
Tra le cose da vedere a Padova e dintorni ci sono senz’altro le città murate che ci riportano al fascino del medioevo. Cittadella, con la sua cinta muraria restaurata in tempi recenti, è uno dei luoghi più interessanti del Veneto centrale.
Cittadella è un comune di poco più di 20.000 abitanti situato all’estremità settentrionale della Provincia di Padova ad una trentina di km dalla città capoluogo. Pur sorgendo su un territorio abitato sin dai tempi antichi, la città murata sorge nel 1220 per opera del Comune di Padova come avamposto del proprio territorio.
La storia di questo borgo va di pari passo con quella di Padova, prima governata dalla Signoria dei Carraresi per poi passare sotto alla Serenissima Repubblica di Venezia.
Ma veniamo a parlare delle principali attrattive della città. A Cittadella cosa vedere?
La città murata si distingue ed emerge per la sua splendida ed imponente cinta muraria del Duecento, di forma ellittica, con le sue torri e le sue porte d’accesso.
Il fiore all’occhiello ed il motivo per cui si viene a Cittadella è soprattutto il camminamento di ronda che si sviluppa sulla sommità dell’intera cerchia muraria.
Cittadella è l’unica città murata in Europa che consente ai visitatori di percorrere per intero il camminamento di ronda. Sarà quindi possibile camminare ad un’altezza di circa 15 metri da terra come facevano le guardie nel Medioevo. Come loro potrete ammirare dall’alto l’interno del borgo ma anche il territorio esterno affacciandosi tra un merlo e l’altro della cinta muraria.
Porta Padova, rivolta verso Padova, rappresentava la principale via di accesso alla città. Sulla parete della porta si nota il grande carro simbolo della Signoria dei Carraresi ancora ben visibile come lo stemma della città capoluogo.
Presso Porta Padova da visitare è la cosiddetta Torre di Malta, realizzata dal signorotto locale Ezzelino III da Romano come luogo di prigionia. Al tempo era un luogo famigerato per le terribili torture che qui venivano eseguite a tal punto da essere citato da Dante Alighieri nella Divina Commedia. Oggi gli spazi della Torre di Malta ospitano il museo civico archeologico con un allestimento di reperti che vanno dall’età del bronzo al Rinascimento.
Montagnana Cosa Vedere nella città murata più famosa dei dintorni di Padova
Tra i luoghi di maggior interesse della provincia di Padova c’è senz’altro la città murata di Montagnana: cosa vedere in questo borgo medievale della Bassa Padovana?
Montagnana sorge nella pianura veneta a sud ovest dei Colli Euganei, un territorio oggi fertile ma nell’antichità paludoso ed insidioso, attraversato da fiumi e corsi d’acqua. La sua imponente cinta muraria del Trecento è tra le meglio conservate d’Europa condividendo questo primato con la città spagnola di Avila e Carcassonne in Francia.
Immaginate questa ipotetica scena da film ambientata nel Medioevo in questa porzione di pianura veneta. Chissà quali emozione dovevano provare viandanti o mercanti alla vista delle possenti mura di Montagnana con le sue torri di guardia dopo un lungo viaggio.
A piedi o su di un vecchio carro, avanzavano attraverso queste lande desolate coperte da una fitta nebbia e con il timore di essere attaccati dai briganti. L’apparire del borgo di Montagnana doveva sembrare loro una benedizione, un approdo ad un porto sicuro.
E’ una suggestione che si può rivivere oggi nel visitare Montagnana ma ancor arrivandoci seguendo uno degli itinerari sui Colli Euganei in bicicletta costruiti da VivoVenetia per voi.
Da vedere a Montagnana è quindi innanzitutto la sua cinta muraria con le sue 24 torri di guardia. Il primo suggerimento è quello di fare un giro esterno lungo le mura e l’ampio fossato a difesa delle stesse.
Avrete modo di apprezzare i vari scorci con le torri e le porte di accesso e scattare qualche bella foto. Il castello di San Zeno, presso Porta Padova, ed il mastio di Ezzelino è lo scenografico ingresso da est al borgo.
Vale la pena visitare il Mastio e salirci in cima ad un’altezza di circa 38 metri. Da qui si gode di una vista privilegiata su l’intera cerchia muraria, il borgo all’interno ed il paesaggio dei dintorni. Noterete inoltre, in lontananza, le silhouette dei Colli Euganei e dei Colli Berici.
La porta occidentale, Porta Legnago era rafforzata e difesa dall imponente Rocca degli Alberi. Sul vallo presso questa porta si svolge ogni anno ad inizio settembre il Palio dei 10 comuni, corsa a cavalli tra i rappresentanti dei 10 comuni del Montagnanese.
Il Palio di Montagnana è un appuntamento importante e molto sentito, una rievocazione storica che coinvolge tutto il borgo.
All’interno della cerchia muraria, presso Porta Vicenza, la porta di accesso settentrionale, vedrete inoltre una schiera di curiose casette colorate. Il cuore di Montagnana è l’ampia piazza Vittorio Emanuele II sulla quale si affaccia la cattedrale, la cui costruzione risale al 1500.
Il Duomo di Montagnana, dedicato a Santa Maria Assunta merita una visita per via di alcuni affreschi di grande valore ed interesse e varie opere di arte sacra.
Presso l’altare principale la “Trasfigurazione di Cristo” di Paolo Veronese mentre alle spalle si può ammirare l’opera “Giuditta e David” di Giorgione.
Interessante, inoltre, un affresco che raffigura la famosa battaglia di Lepanto, quasi un reportage di guerra d’altri tempi.
Per concludere, vi suggerisco di visitare un prosciuttificio o comunque di degustare il prosciutto veneto berico euganeo Dop, vero prodotto tipico di questa zona. Un’esperienza da non perdere a Montagnana!
A testimonianza di come il prosciutto sia un prodotto bandiera di questo territorio c’è la festa del prosciutto di Montagnana denominato ufficialmente prosciutto veneto berico euganeo. L’iniziativa, chiamata “Montagnana in festa”, si svolge ogni anno a maggio e comprende un ricco programma di degustazioni, eventi, spettacolo e cultura.
Per altre ispirazioni di visite a Padova e nei suoi dintorni, eccovi altri articoli:
- Visitare i colli euganei
- Cose da fare a Padova
- Cosa vedere a Padova e dintorni: Cittadella, Montagnana,ecc
- Montegrotto Terme
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Alberto Botton