
Quando si entra nella provincia di Treviso si viene accolti da un cartello che recita: “Se la vedi ti innamori”… ed è proprio quello che succede! Alcune delle più belle città da vedere a Treviso sono proprio riconosciuti come borghi più belli d’Italia ed il centro storico di Cison di Valmarino ne fa proprio parte. La provincia di Treviso è anche chiamata “Marca Trevigiana”, sebbene non sia mai stata un territorio propriamente retto da un marchese. Tuttavia, il passato medievale è ancora molto ricco e se ne possono ammirare testimonianze sia nelle grandi città murate sia nei piccoli centri urbani. Cison di Valmarino ha origini molto più antiche: fu abitata dalla preistoria come lo mostra il ritrovamento di reperti paleolitici a Follina e mesolitici a Valmareno. In epoca romana, ci passava la via Claudia Augusta che collegava la Germania ad Altino. Sveliamone di più sul magnifico borgo di Cison.
Cison di Valmarino, uno dei borghi più belli d’Italia

Nella parte settentrionale della provincia di Treviso sorge il comune di Cison di Valmarino che deriva da una fortificazione del XII secolo, di cui conserva molte testimonianze. Cison è arricchito dal meraviglioso castello Brandolini, detto Castelbrando, ed è attraversato dalle rinomate e spettacolari “vie dell’Acqua”. Appena fuori dal comune di Cison di Valmarino, lungo la bella Valmarena, si trovano due piccoli laghi, Lago di Lago e Lago di Santa Maria: l’ambiente naturale è di notevole bellezza sia all’interno del comune che nei territori limitrofi. Nel giardino di villa Brandolini, ad esempio, sorge un antico e gigantesco platano che è compreso nella lista dei 22.000 alberi monumentali italiani, mentre al di fuori del borgo si estendono le verdi colline del Prosecco e scorre il torrente Rujo, che raggiunge le vecchie zone dei mulini, molto affascinanti.
Cosa vedere a Cison di Valmarino

I Signori di Cison di Valmarino del casato dei Brandolini fecero costruire un maestoso castello, il castello di Castelbrando che ospita ora un elegante hotel. La fortezza risale al secolo XII e possiede una vista meravigliosa sui dintorni. Non perdere in particolare il magnifico albero cedrus libai, di cinque metri di circonferenza che si trova vicino al castello. Alla famiglia Brandolini si deve pure la creazione delle cantine che sono oggi ancora il vanto del paese. Le antiche cantine Brandolini sono situate nel cuore di Cison disegnate nel XV secolo+ prima come scuderia e poi per la produzione vinicola. Al centro storico del paese si trova piazza Roma ricca di monumenti come il palazzo del municipio ed il teatro Loggia. La Loggia era il cuore del potere dove si leggevano ed eseguivano sentenze e pene. La Chiesa dei santi Giovanni Battista e Maria Assunta merita anche lei una visita.
Escursioni Cison di Valmarino

A cento metri a nord di piazza Roma nel centro di Cison, vi consigliamo di avventurarvi su un bellissimo sentiero naturalistico lungo il torrente Rujo chiamato via dei mulini che vi permetterà di arrivare fino al Bosco delle Penne Mozze. Il bosco si estende su 16 000 metri quadri di terreno e possiede un memoriale per ricordare i caduti alpini nati in provincia di Treviso con 2000 stele sono posizionate tra gli alberi. Durante la passeggiata, potrete ammirare lavatoi restaurati, fontane, chiuse ed antichi mulini. Una camminata con il sussurro dell’acqua e del bosco magico che vi racconteranno vecchie storie del posto. E se volete lasciarvi rapire della magia non mancate l’evento “bosco incantato” che si svolge il 25 aprile. La grotta del ciclamino conosciuta come bus de la grata sorge nella Valle di San Daniele, nei dintorni del Bosco delle Penne Mozze è una grotta molto peculiare con stalattiti, stalagmiti che purtroppo negli ultimi ha subito atti di vandalismo.
Cison di Valmarino artigianato vivo

Ogni anno, Cison di Valmarino diventa anche la meta degli appassionati di oggetti vecchi e antichi mestieri. Ad agosto infatti si tiene Artigianato Vivo, una rassegna delle attività manuali tradizionali che ospita decine di artigiani e maestri che si esibiscono nella creazione di incantevoli manufatti. La fiera è ormai giunta alla sua trentasettesima edizione ed è arrivata ad essere una kermesse di rilievo nazionale, con momenti di alto intrattenimento fra concerti, rievocazioni storiche ed eventi collaterali come mostre ed eventi enogastronomici. Si svolge tradizionalmente inizio agosto e da luogo ad una premiazione. I vincitori del Premio Artigianato Vivo si dividono in varie categorie: rispetto della tradizione, abilità nella tecnica esecutiva e originalità del prodotto. Ogni dettaglio è estremamente curato, dalle aree espositive a quelle di ristoro, tanto che ogni anno quasi mezzo milione di visitatori si danno appuntamento a Cison di Valmarino per divertirsi alla fiera Artigianato Vivo!
Il turismo enogastronomico a Cison di Valmarino

L’intera provincia di Treviso è sede di produzione di diverse specialità IGP e DOCG, a partire dal famoso Prosecco e dai prodotti agricoli come il radicchio tardivo, l’asparago bianco, i marroni, il variegato di Castelfranco. In particolare, la zona di Cison di Valmarino è famosa per la produzione dei salumi di Follina. Proprio a Cison è presente un salumificio che vanta quarant’anni di tradizione e che propone le degustazioni della produzione biologica locale, accompagnata da ottimi calici di vino. La visita al salumificio di Cison è un ottimo spunto per visitare la zona e magari spingersi fino ad Asolo, incantevole cittadina trevigiana e punto di partenza ideale per passeggiate nella natura che coinvolgono e affascinano grandi e piccini.
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