Il lago film fest: passioni e storie di gente

Il lago film fest è un festival internazionale di cinema indipendente che si svolge in provincia di Treviso a Revine Lago. Nella suggestiva cornice di Revine Lago, l’edizione film festival 2019 si è svolta a luglio per nove giorni di cinema ma non solo! Il festival propone eventi colletrali cone musica sooto le stelle, danza, laboratori per grandi e piccini, degustazioni… L’edizione 2020 doveva svolgersi tra il 24 luglio ed il primo agosto ma causa coronavirus l’evento non è ancora confermato. In 2019 i film in concorso erano stati selezionati tra pià di 3000 proposte arrivate da 86 Paesi diversi! L’aria che si respira al lago film festival è davvero frizzante ed in qualche modo di altri tempi! In questo articolo vi vogliamo presentare uno sguardo diverso sul lago film fest ; lo sguardo di due abitanti di Revine lago che ci hanno proprio accolto in casa durante una delle edizioni del festival e si sono raccontati.

Una storia alternativa del lago film fest

Norma e Nino sono sposati da 45 anni e abitano da sempre a Lago, frazione di Revine Lago. I genitori di Norma e Nino hanno tramandato ai propri figli il motto che sentenzia severo come nella vita l’importante non sia guadagnare, bensì lavorare. E per tutta la vita Norma e Nino hanno lavorato, non c’erano né il tempo, né i soldi per andare a studiare fuori dal paese e vedere il mondo. La Croazia è il posto più lontano dove Norma sia mai stata. Ma la vita è stata bella anche a Lago. E lo è ancora, per Norma e Nino. Soprattutto in questi giorni di luglio quando le strade si riempiono nuovamente di persone e così pure la piazza del paese, dove Nino, da bambino, andava a giocare al gioco della bandiera. A quei tempi bastava uscire di casa, fare un fischio agli altri ragazzini e piazza e strade diventavano subito il campo da gioco perfetto.

In questi dieci giorni di luglio, per l’appunto, il paese sembra quasi ritornare quello di una volta, con i passi e le voci di tanta gente che dalla via entrano in casa dalle finestre aperte. Sono i giorni del Lago Film Fest.

Gli ideatori del Lago film Fest: la storia di Viviana

Viviana invece il mondo lo ha visto. Anche lei è di Lago, ma è di un’altra generazione. La generazione che è andata fuori di casa a studiare, a fare l’Università – scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia -, e poi in giro per il mondo per lavoro e ancora studio. Poi, ad un certo punto, si è chiesta se non potesse anche il mondo mettersi in moto, e venire lui a Lago per passare dieci giorni qui, a casa sua. Da qui nasce l’idea del LagoFilmFest. Il desiderio di sintesi tra casa e mondo, tra ciò che si era prima di partire e ciò che si è diventati lontano da casa. Tra lo stupore dell’infanzia e la scienza dell’età adulta.

Dodici anni fa, le sedie fra il proiettore e lo schermo in riva al lago erano poche e occupate per lo più da amici accomunati dalla passione per il cinema e per il cortometraggio. E’ spesso amato da un pubblico giovane, un esordio nel mondo del cinema. Così come per lo più è giovane il pubblico che sale a Lago per il Festival di cinema, giovani le cinque ragazze che insieme a Viviana, direttrice artistica, lavorano tutto l’anno per la sua organizzazione.

Nei giorni del Festival sembra che si ricomponga l’equilibrio tra piccolo e grande, tra dentro e fuori, vicino e lontano, paese città e mondo. Passato e presente, antico e nuovo hanno pari peso e la stadera segna un orizzonte perfetto, allineato con la superficie dell’acqua del lago.

In una notte d’estate immagino la gente del mio paese portare fuori le sedie di casa e scendere in cortile o giù fino in riva al lago per vedere qualcosa di nuovo, qualcosa che non si era mai visto prima: un cinema sotto le stelle

dice Viviana. Norma e Nino ringraziano.