La Festa del Redentore è uno degli eventi di Venezia più amati dai suoi cittadini. Si tratta di una giornata di feste e celebrazioni che culmina con i magnifici fuochi d’artificio che si riflettono nella laguna, lasciando sempre a bocca aperta anche i fortunati che assistono allo spettacolo ogni anno.
Se volete vedere Venezia in tutto il suo splendore, illuminata dai fuochi d’artificio del Redentore, non perdete questa occasione e venite a condividere la gioia con i veneziani! Scopriamo insieme le origini della festa, le tradizioni e gli eventi da non perdere.


Le origini del Redentore: Venezia e la fine dell’epidemia di peste
La festa del Redentore ha le sue origini in uno dei momenti più bui e terrificanti dell’intera storia di Venezia: la peste del ‘500. All’epoca, Venezia era una “metropoli” che contava ben 180 mila abitanti. La peste, in soli due anni, dal 1575 al 1577, ne uccide quasi un terzo, mietendo ben 50 mila vittime, tra le quali il famoso pittore Tiziano.
Per l’intera città fu un biennio spaventoso e tragico: i lazzaretti non bastavano più ad accogliere i malati che arrivavano a migliaia ogni settimana. La terra delle isole non era più sufficiente a seppellire tutti i morti e si iniziò ad interrare un morto sopra l’altro. La paura del contagio era ovunque e non c’erano nozioni scientifiche per contrastare efficacemente l’epidemia. Spesso si ricorreva semplicemente a superstizioni e fede religiosa.
La parola stessa “lazzaretto”, ora di uso comune in tutta Italia, nacque proprio a Venezia in quegli anni, quando si decise di costruire il nuovo ospedale sull’isola veneziana che ospitava la chiesa di Santa Maria di Nazareth, così gli appestati divennero “quelli di Nazareth”.
Unendo il nome di Lazzaro, famoso malato biblico, con la storpiatura di “Nazareth” in “lazaret”, nacque la nuova parola. I terribili giorni della peste vengono ancora ricordati dalla celebre maschera veneziana del medico della peste.
Nel 1576, al culmine dell’epidemia, quando non si intravedevano soluzioni per superare l’epidemia, il Senato decise di chiedere l’aiuto divino erigendo una chiesa nell’isola della Giudecca: la Chiesa del Redentore.
Nel maggio del 1577, fu posta la prima pietra della chiesa, costruita dal famoso Andrea Palladio. Il 20 luglio del 1577 si festeggiò la fine della peste, ringraziando il Cristo Redentore per la grazia ricevuta, attraverso una processione. Per attraversare il canale della Giudecca e raggiungere la Chiesa del Redentore a piedi venne creato un ponte di barche.


La festa del Redentore e i fuochi a Venezia
La Festa del Redentore, che si svolge ogni anno nella terza domenica di luglio, conserva ancora oggi, dopo quasi circa 500 anni, la propria forte connotazione religiosa e fa rivivere la tradizione del ponte votivo di barche. Questa passerella galleggiante viene costruita il sabato che precede la festa; si tratta di una sorta di installazione artistica impressionante e divertente che rappresenta una grande attrazione e permette una volta l’anno di raggiungere a piedi l’Isola della Giudecca.
L’inizio ufficiale dei festeggiamenti avviene all’apertura della passerella con la benedizione del patriarca di Venezia dalle gradinate del Redentore e la presentazione degli equipaggi che concorreranno alle Regate del Redentore.
Il ponte votivo sarà aperto dalle 20 di venerdì 14 luglio fino alla mezzanotte di domenica 16 luglio.
Segue il primo momento religioso, con la messa serale presieduta dal patriarca.
Il celebre spettacolo dei fuochi d’artificio di Venezia si tiene sabato 15 luglio 2023 dalle 23.30.
A seguire un’altra messa a mezzanotte e mezza. Domenica 16 luglio la festa prosegue con le tre Regate del Redentore durante le quali si sfidano in Canale della Giudecca le imbarcazioni storiche veneziane.
Fuochi d’artificio Venezia: Festa del Redentore 2023
Per la maggior parte dei visitatori, le attrazioni principali sono la traversata del canale in passerella, i bellissimi fuochi d’artificio nel bacino di San Marco e le regate conclusive, ma in realtà l’intera città vive un frizzante clima di festa per tutto il tempo simile a quello del Carnevale.
Durante questo appuntamento però, oltre a godere di una temperatura molto più confortevole, si percepisce chiaramente la partecipazione molto profonda della cittadinanza per una tradizione che ricorda un avvenimento storico che ha segnato la storia di Venezia.
Ecco i momenti clou per la festa del Redentore 2023.
- Spettacolo pirotecnico dei grandiosi fuochi d’artificio nel bacino di San Marco dalle 23.30 di sabato 15 luglio.
- Regate del Redentore con tre corse di cui una riservata ai giovanissimi, con pupparini e gondole a due remi dalle 16 alle 18 di domenica 16 luglio.
- Cerimonia conclusiva con la Santa Messa Votiva alla Chiesa del Redentore sull’Isola della Giudecca dalle 19 di domenica 16 luglio.


Fuochi d’ artificio: Venezia si illumina per il Redentore!
Verso sera, mentre Piazza San Marco è gremita di visitatori, il bacino di San Marco si riempie di imbarcazioni decorate con luci e addobbi, dove si mangiano i piatti della tradizione veneziane, come la pasta e fagioli e le Sarde in Saor. Nel clima di festa della città non mancano musica, balli e orchestre, artisti di strada e tanta allegria, fino al culmine della serata coi fuochi d’artificio:
“Ze i Foghi del Redentor”.
Questo spettacolo pirotecnico è uno dei più famosi al mondo e rappresenta il momento più atteso dell’intero weekend! 40 minuti di pura magia davanti al bacino di San Marco.
Ogni anno sono tantissime le richieste da tutto il mondo per poter assistere a questo spettacolo dal vivo e in prima fila; le barche disponibili non bastano per tutti. Il nostro consiglio è di prenotare con un bel po’ di anticipo se volete essere tra i fortunati che si godranno la vista dei fuochi dall’acqua.
Se invece resterete a terra potrete ammirare i fuochi del Redentore dalla rive. In questo caso consigliamo di arrivare molto presto, dal primo pomeriggio; Riva degli Schiavoni, la Giudecca o le Zattere sono le zone più gettonate.
Dopo i fuochi, alcuni veneziani si dirigono al Lido ad aspettare il sorgere del sole, come tradizionale gesto di buon auspicio.
Fuochi Redentore Venezia in barca
Per vivere al meglio la festa del Redentore, non c’è modalità più azzeccata della barca. Se avete amici veneziani con la barca, i posti sono davvero contati e se riuscite a strappare un posto, siete davvero fortunati! Il problema logistico con cui ci si confronta è come gestire l’emergenza bagno quando si è in giro da ore … e si sta festeggiando con qualche bel brindisi.
Per ammirare i fuochi del Redentore dall’acqua prova a considerare le nostre escursioni in barca.
La prima Festa del Redentore in barca è quella più VIP con cena di pesce servita a bordo. Programma? Ritrovo dalle 17.30 e poi una bella crociera in laguna… aperitivo, cena e festa. Proponiamo una bella cena seduti perché diamo valore alla comodità ed a un menu di alta qualità. Spettacolo e vista favolosa sui fuochi d’artificio Venezia garantiti!
Se invece preferisci una barca con musica e festa dedicata ad un pubblico più giovane, guarda la nostra offerta Redentore in catamarano.
Se al contrario cerchi un’esperienza più intima, quello che fa per te allora è la cena in barca a vela con un numero massimo di 12 partecipanti.
Ultima opzione per chi preferisce festeggiare in terraferma – la proposta di Cena del Redentore in ristorante del Lido di Venezia
