Torchiato di fregona: esperienzia di degustazione
Vi invitiamo ad una visita guidata al Centro di Appassimento di Fregona per scoprire gli antichi segreti di un vino unico in Italia, il Torchiato di Fregona Piera Dolza. Questo vino passito di colore giallo, che viene prodotto in provincia di Treviso, può accompagnare biscotteria e piccola pasticceria. Se vi chiedete cosa vedere a Treviso e dintorni, il comune di fregona, a due passi dalle grotte del caglieron e di cappella maggiore merita senz’altro la visita per poter degustare questo vino peculiare.
PERCHÉ CI È PIACIUTA TANTO QUESTA ESPERIENZA??
Torchiato di Fregona, perché ci siamo innamorati della visita a centro di appassimento?
- Il torchiato rappresenta proprio la storia del territorio… farselo raccontare da uno dei soci della cooperativa è davvero entusiasmante!
- Il momento della degustazione del torchiato di fregona è ovviamente un momneto di piacere delicato…
- Laddove è situato Fregona, è una visita da abbinare alle grotte del caglieron, alla strada del prosceco o ad una visita in cansiglio!

Prezzo
10€/persona
Disponibilità
Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15:00 alle 18:00 ed altri giorni su richiesta
Durata
30 minuti
Caratteristiche
- Accessibile a persone con mobilità ridotta
Torchiato di Fregona degustazione
E’ un gruppo di sette produttori storici di Torchiato di Fregona che oggi gestiscono il centro di appassimento di recente realizzazione proprio nello stesso comune che dà il nome al vino. Durante il tour della Cantina il visitatore, accompagnato da uno dei soci, può apprendere e vedere quale è il processo produttivo tradizionale del torchiato di Fregona e quali sono gli attrezzi attraverso cui fin dal 1600 si ottiene questo raro vino.Al termine della visita l’ ospite potrà degustare il Torchiato e gli altri prodotti.
Vino torchiato di fregona Piera Dolza
Il torchiato di fregona proviene da un uvaggio misto di glera, boschera, verdiso ed altri vitigni bianchi. Si può conservare fino a 10 anni e si abbina particolarmente con dolci ma anche foie gras e formaggi erborinati. Il nome Piera Dolza che è stato dato al torchiato di fregona da parte della cooperativa è profondamente radicata al territorio. La pietra dolce è caratteristica della zona e ne troviamo giustamente le vicine grotte del caglieron. E una pietra morbida, che era facilmente modellata dagli scalpellini che li usavano per fare gli ornamenti delle chiese come a Vittorio veneto nel Ottocento.
Torchiato di fregona: origini del vino della festa
La zona di produzione del Torchiato rientra nella zona dei colli di conegliano docg, sarmede, cappella maggiore e fino al bosco del cansiglio. Il mosto del Torchiato viene estratto da uve di frutta matura raccolte nel mese di settembre ot ottobre. Fino ad ad aprile l’uva si trova in appassimento sprigionando profumi unici sempre più intensi man mano che ci si avvicina al periodo della torchiatura. Con cento chili di uva si ottengono circa 20 litri di vino. Si lascia appassire nei fruttai, su graticci in ambienti asciutti o appese alle travi del granaio per tutto l’inverno. I grappoli vengono controllati frequentemente per togliere gli acini marci. Il mosto viene torchiato più volte e la fermentazione avviene in botte di rovere o di castagno. Il torchiato si ottiene quindi da uve passite torchiate verso il periodo di Pasqua; per questo motivo è chiamato “Vin Santo“. Il procedimento molto laborioso è tramandato con passione da padre in figlio nelle famiglie contadine.
